Avis Capoterra 5 anni insieme.

Il 30 settembre l’Avis Capoterra e l’Amatori Rugby Capoterra festeggeranno i primi 5 anni di collaborazione.

E lo faranno come sempre, trascorrendo assieme la giornata all’insegna dello sport, ma soprattutto della solidarietà.

Organizzata in collaborazione con la Fraternità della Misericordia, la Proloco di Capoterra e il Gru.S.A.P. di Poggio dei Pini si terrà all’interno del campo di Rugby di Capoterra una giornata solidale dal titolo “Dona sangue e vita”.

Una giornata con tanti appuntamenti che si concluderà con il fatidico “terzo tempo” al termine della gara amichevole di rugby tra l’Amatori Capoterra e il Sinnai 7 Fradis Rugby.

Avis Capoterra 5 anni insieme

Sono previsti due turni di donazioni. Si comincia alle 7,30 con il primo turno e il ristoro offerto dai supporti solidali che partecipano all’evento.

Alle 8 l’iniziativa dal titolo “Pedalando donando”… a cura della associazioni ciclistiche riunite.

Alle 10 mostra di auto d’epoca e moto. Un incontro organizzato dal gruppo “Svalvolati bikers”.

Alle 10,30 primi incontri di rugby con in campo le formazioni giovanili dell’Amatori.

Alle 11 intrattenimento per bambini. Il primo turno di donazioni si concluderà alle 12,45.

Alle 13 il pranzo verrà offerto dalla Proloco Capoterra per i partecipanti alle donazioni.

Alle 15 inizierà il secondo turno di donazioni e alle 15,30 l’Amatori disputerà contro Sinnai il primo test match stagionale.

“Oramai quello di settembre è, da cinque anni, un appuntamento fisso che vede coinvolti noi dell’Avis Capoterra e l’Amatori Rugby che, da sempre ci supporta” spiega Marco Mameli, presidente dell’Avis Capoterra. “Un incontro per festeggiare il nostro anniversario di inizio attività. Ricordo che nel settembre del 2013 riuscimmo a ricevere ben 101 donazioni. Da quel momento l’appuntamento con Avis e Amatori si ripropone ogni settembre con grandi soddisfazioni!”.

Gli fa eco il presidente dell’Amatori Rugby Capoterra Carlo Baire:

“Per me e per l’Amatori Capoterra è motivo di grande orgoglio sostenere AVIS Capoterra, tant’è che da quando è nata esiste questa giornata di sport e solidarietà che si svolge al campo di rugby, ma mi piace rimarcare che, già prima con thalassazione esisteva da parecchi anni un rapporto di collaborazione dove grazie al suo responsabile Marco Mameli (ora presidente AVIS Capoterra), tutti noi partecipavamo ai Raduni del cuore”.

Il mondo del rugby isolano da sempre ha dimostrato di essere vicino a chi soffre e a chi ha bisogno d’aiuto.

“Dare sostegno, per i rugbysti, è un fatto spontaneo e naturale perché questo sport lo insegna, lo trasmette e diventa una componente essenziale. Per quanto riguarda il sangue, quasi tutti quelli che possono donare nella nostra associazione lo fanno costantemente, io per primo, che ho cominciato a dare il sangue non appena compiuti i 18 anni”.

Serie B, il calendario del campionato 2018/2019

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra