Solo un pareggio contro Varese.

Un pareggio (30-30) meglio così, anche se, alla resa de conti forse l’Amatori Capoterra la vittoria contro il Rugby Varese, ieri sera, al comunale di via Trento, l’avrebbe davvero meritata.

Ci ha provato fino all’ultimo (30-25), rischiando tantissimo perché Varese ha avuto, nel finale, tra i piedi l’ovale per poter chiudere a proprio favore il match: la dea del rugby stavolta ha voluto fare un regalo alla formazione allenata da Lisandro Villagra, perché ha voltato la faccia alla compagine lombarda negando la trasformazione vincente. Sarebbe stata davvero una beffa.

IL MATCH

Parte bene la squadra di casa che sfrutta nel miglior modo possibile la precisione di Alessandro Baire sulle palle ferme. Due punizioni trasformate e Capoterra si trova sul 6-0.

Varese ovviamente si prende qualche minuto per ragionare, reagire e avvicinare gli avversari isolani (6-3).

La squadra allenata da Stefano Pella non si vuole fermare e continua con il suo gioco a mettere in difficoltà la retroguardia di casa che fatica a contenere le sfuriate degli avversari.

Il muro messo a difesa di pali dal tecnico Villagra comincia a scricchiolare e a metà tempo Varese trova il varco giusto per andare in meta e trovare anche la trasformazione (6-10).

Capitan Garau e compagni provano a ragionare, ma Varese ne approfitta per piazzare un nuovo colpo da sette punti (meta e trasformazione del 6-17).

Villagra urla e chiede maggior concentrazione soprattutto a centrocampo. La squadra sembra pian pianino ritrovare fiducia nelle proprie forze.

Arrivano tre punti su punizione e subito dopo anche la meta (tutta firmata dai fratelli Baire) che porta l’Amatori a -1 (16-17).

La gara è riaperta. La spavalderia di Varese sparisce quasi d’incanto, anche perché prima del riposo arriva una nuova perla da parte del XV di casa.

Una nuova meta realizzata da Celembrini, che “buca” la retroguardia lombarda e deposita dietro i pali. Per Ale Baire la trasformazione è un gioco da ragazzi (23-17).

Si va verso la fine del primo tempo, ma prima una piccola sbavatura difensiva del Capoterra, regala una punizione al Rugby Varese che viene regolarmente trasformata.

L’arbitro fischia il riposo con il Capoterra che si dirige negli spogliatoi in vantaggio con il punteggio di 23-20.

Si riparte e Varese inizia subito con il piglio giusto per andare in meta (fortunatamente non trasformata) e operare il sorpasso (23-25).

Capoterra però vuole vendere cara la pelle, ma soprattutto vuole incassare la vittoria. La squadra di Villagra corre e fa volare l’ovale nel tentativo di trovare il varco giusto per “punire” Varese.

E il colpaccio lo firma la coppia Gianmarco e Alessandro Baire. Il primo è veloce nel perforare la retroguardia ospite e ad andare in meta. Il fratello è preciso nella trasformazione. Arriva il nuovo vantaggio che Capoterra cerca di difendere con tutto quello che ha (30-25).

Varese però non vuole issare la bandiera della resa e a metà tempo riesce ancora una volta a beffare la difesa isolana. Arriva la meta, ma non la trasformazione. Quella sarebbe stata davvero una punizione davvero crudele e immeritata. Finisce con un pareggio (30-30).

LE FORMAZIONI IN CAMPO

AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Geraci, N. Garau, Poloni, Tevdoradze, Peddio, Ferrarese, Greco, Lupi, Michel, A. Baire, Stara, GM. Baire, M. Garau, Celembrini, Palmisano. Allenatore: Lisandro Villagra. A disposizione: Ganga, Ciprietti, Sainas, Fanutza, Smeraldo, Fois, Cojana.

RUGBY VARESE: Bosoni, Dal Sasso, Djoukouehi, Spiteri, Contardi, Sessarego, Borello, De Cecilia, Tamborini, Affri, Fulginiti, Valcarenghi, Malnati, De Cecilia, Bianchi. Allenatore: Stefano Pella. A disposizione: Patruno, Maletti, Gulisano, Gallo, Banfi, Taverna, Comolli.

Arbitro: Matteo Bertocchi di Cagliari.

La scheda del match Rugby Capoterra vs Rugby Varese

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra